Tutti gli appuntamenti di marzo

Gli appuntamenti fissi di Casetta Rossa:

Colazione con lentezza: dal martedì alla domenica dalle 7.00
Corso gratuito di italiano per stranieri: dal martedì al venerdì ore 10.00 – 12.00 [hai problemi a raggiungerci per partecipare alle lezioni? Il biglietto del bus te lo diamo noi!] ★Cavallo pazzo legge: ogni 1°/3° martedì del mese dalle ore 18.00 incontro del gruppo di lettura.
La Casetta di Babele: ogni 2°/4° martedì del mese dalle ore 17.00 si parla inglese, dalle 18.00 spagnolo e francese.
Lo Sportello Rosso: ogni 1° venerdì del mese su prenotazione scrivendo a       sportellolegale.rosso@gmail.com
…e le prossime iniziative:

★mercoledì 14 ore 18.30: Ape incontra Peter Lerner e Le Dodici Montagne 
APE ospita Peter Lerner, neo-apeino DOC, uno che conosce bene le nostre montagne anche se viene da lontano e che ci racconterà di un viaggio iniziato, concluso e che sta per ripartire. Soprattutto ci racconterà come far incontrare la passione per la montagna e l’impegno sociale, con determinazione e la capacità di guardare in alto, e lontano.
Il 2016 è un anno drammatico per l’Appennino: nell’agosto, nel settembre e poi ancora all’inizio del 2017, una serie di eventi sismici devastano il centro Italia. Non solo Amatrice ma anche Cascia, Norcia, Castelluccio, Arquata del Tronto, Pescara del Tronto, devastati dalle scosse, piangono centinaia di morti e diventano luoghi quasi fantasma, con migliaia di sfollati e una ricostruzione lenta e cieca davanti alle piccole realtà. Un anno dopo, il 21 0ttobre 2017, Peter Lerner, insegnante, giornalista esperto di boxe e camminatore, parte per un viaggio di 400 chilometri che da Ostia attraversa le terre colpite dal sisma, fino a San Benedetto del Tronto. Obiettivo: raccogliere fondi per tre associazioni attive in quelle aree….Evento fb–>Peter Lerner e Le Dodici Montagne

★giovedì 15 ore 18.30: Presentazione di ‘Al centro di una città antichissima’
di Rosa Mordenti. Interviene l’autrice insieme a Massimo Palma, giornalista.
Renato, partigiano e giornalista dell’Unità morto nel 1952 a trent’anni per mano della moglie Maria Luisa, è il nonno dell’autrice. Rosa ha amato molto sua nonna e non ha mai conosciuto suo nonno, anzi – proprio per questa storia indicibile – in famiglia non ne ha quasi mai sentito parlare. Sessantacinque anni dopo, ne ricerca le tracce nei frammenti di memoria, frugando archivi, scrutando immagini, leggendo le carte di un processo che – proprio come sarebbe oggi – fu anche un processo mediatico. Colmando i vuoti con l’immaginazione e i sentimenti. La sua è memoria familiare, ma non si trova dove di solito si trovano le storie dei nonni, cioè in casa, sta fuori: nelle strade di Roma, in qualche libro di quegli “strani comunisti romani” che furono protagonisti della Resistenza, in una scena del film Roma ore 11, nella storia di un giornale. Una biografia incastrata dentro la Storia, di cui ci restituisce uno sguardo laterale e per questo più incalzante… 
Evento fb–>Al centro di una città antichissima

★venerdì 16 marzo ore 17.30: Workshop Cibo consapevole
★sabato 17 ore 9.00: Orientamento professionale con il Professional Goal Model – III
Che cos’è il ‘Professional Goal Model?’ Si tratta di uno strumento ispirato al Personal Business Model Canvas, che permette di individuare, comprendere e sviluppare i propri obiettivi professional.

★martedì 20 marzo ore 18.00: Incontro con Cavallo Pazzo Legge
★mercoledì 21 ore 18.30: Primer encuentro internacional mujeres que luchan
Dall’8 al 10 Marzo le donne zapatiste hanno convocato nel Caracol di Morelia, Chiapas, Messico il ‘Primo Incontro Internazionale politico, artistico, sportivo e culturale delle Donne che lottano’ per dare il loro contributo alla costruzione di un mondo libero dal capitalismo e dall’oppressione patriarcale. Dell’incontro, della situazione messicana e delle lotte proviamo a fare il punto con Simona Granati, attivista dell’associazione Ya Basta! e fotogiornalista, di ritorno dal Messico. Durante la serata verrà presentato il libro di fiabe “Ci sarà una volta” del sub comandante Galeano, edito da Elementikairos, realizzato grazie alla collaborazione di collettivi, associazini e realtà che da anni sostengono l’autonomia zapitasta la cui vendita è destinata al sostegno delle comunità indigene zapatiste, e da cui potremo ascoltare alcuni estratti dalla voce di Silvia Morici. A seguire aperitivo e cena alla Casetta.
Evento fb–>Primer encuentro internacional mujeres que luchan

★ giovedì 22 ore 18.00: Presentazione del libro ‘Sebben che siamo donne’ 
di Paola Staccioli. Oltre all’autrice sarà presente Silvia Baraldini, coordina Michela Cicculli.
Questo libro è nato per dare un volto e un perché a una congiunzione. Nel commando c’era anche una donna, titolavano spesso i giornali qualche decennio fa. Anche. Un mondo intero racchiuso in una parola. A sottolineare l’eccezionalità ed escludere la dignità di una scelta. Sia pure in negativo. Nel sentire comune una donna prende le armi per amore di un uomo, per cattive conoscenze. Mai per decisione autonoma. Al genere femminile spetta un ruolo rassicurante. In un’epoca in cui sembra difficile persino schierarsi «controcorrente», le «streghe» delle quali si racconta nel libro emergono dal recente passato con la forza delle loro scelte. Dieci militanti politiche (Elena Angeloni, Margherita Cagol, Annamaria Mantini, Barbara Azzaroni, Maria Antonietta Berna, Annamaria Ludmann, Laura Bartolini, Wilma Monaco, Maria Soledad Rosas, Diana Blefari Melazzi) che dagli anni Settanta all’inizio del nuovo millennio, in Italia, hanno impugnato le armi o effettuato azioni illegali all’interno di differenti organizzazioni e aree della sinistra rivoluzionaria, sacrificando la vita per il loro impegno. Non volevano essere eroine. Forse, avevano messo in conto la morte, come chiunque quando fa una scelta radicale. Dare e ricevere sofferenza. Non è semplice. Lo si fa perché si è convinti sia una necessità storica. Lo si fa per amore. Amore per la giustizia, per la libertà. Amore per la rivoluzione. Evento fb–>Sebben che siamo donne