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Domenica più di 1000 persone sono passate alla Casetta Rossa per portare il proprio sostegno. Una giornata incredibile, decine di artisti che ringraziamo di cuore, amici, compagni, decine di bambini. Tanti Brindisi. Tantissimi sorrisi. Un bel po’ di rabbia per l’idiozia di cui è artefice il Municipio VIII e il suo Presidente. Sempre GRAZIE a chi ci sostiene, a chi è passato a regalare forza e sorrisi, a chi sta venendo ad aiutare nel parco mettendo a disposizione tempo, braccia, energia e solidarietà!

La lotta di martedì in Municipio ha pagato, ma non è abbastanza. Per ora il municipio si è impegnato a concedere la proroga prevista dalla convenzione previo un sopralluogo dei lavori tra 15 giorni. Il rischio di chiusura della Casetta Rossa rimane alto, per questo vi chiediamo di continuare a sostenerci come avete fatto finora aiutandoci ad ultimare i lavori nel parco: vi aspettiamo. Abbiamo vinto la prima battaglia e continueremo fino alla vittoria!

Durante l’incontro ottenuto solo dopo la mobilitazione, ci continuavano a ripetere un mantra ” la vostra storia non conta, conta solo la convenzione”. Noi non la pensiamo così. Le storie contano, le persone contano, la passione conta, i sogni realizzati contano. Le regole dovrebbero aiutare queste storie. La politica in particolare dovrebbe. Come De André pensiamo che “un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale laureato in matematica pura”.

Ecco un video fatto di storie realizzato da Paolo Joghi. Grazie a tutte e tutti!


Firmate la petizione on line a sostegno di Casetta Rossa!


Se volete sostenere le attività di Casetta Rossa contribuendo anche economicamente potete fare un bonifico a Casetta Rossa con causale: donazione – IBAN: IT 52 H 05018 03200 000000159628


[Giovedì 27 ottobre il Presidente del Municipio VIII ha pubblicato un comunicato sulla vicenda Casetta Rossa. Il titolo è ” Casetta Rossa, una questione di legalità”. Un titolo degno di questa amministrazione. Nel testo Il Presidente dipinge la protesta di Casetta Rossa come “la prepotenza di un’occupazione di un luogo istituzionale in un momento istituzionale. RIMANIAMO SENZA PAROLE”. Una critica che ci potremmo aspettare da tutti ma non dal m5s che della bagarre dentro le sedi istituzionali ne ha fatto un marchio di fabbrica, facendo sospendere decine di sedute della Camera e del Senato. E hanno fatto bene, aggiungiamo noi. LA PROTESTA è parte della dialettica democratica. Il Presidente Pace sostiene che i lavori non siano proseguiti per ordine pubblico. NON E’ VERO. Il consiglio ha terminato i suoi lavori per mancanza di numero legale. Immaginiamo che nei verbali questo non ci sia scritto e sia stato fatto il solito giochetto in barba a ogni forma di legalità, ma chi c’era ha visto e chi ha abbandonato l’aula per far mancare il numero legale lo sa. Durante la riunione abbiamo dimostrato ampiamente le (in due persone contro 30, questa è la loro etica della democrazia) le nostre ragioni nonostante più che una riunione sia stata messa in scena una sorta di inquisizione in cui le parole della tecnica erano una sorta di nuova religione a cui affidarsi per ragion di fede. Nonostante questo è apparso chiarissimo che, non solo non siamo irregolari con la convenzione, ma avremmo buone ragione per chiedere danni erariali al comune di Roma. Ci hanno imputato di aver il privilegio di non pagar l’affitto. Abbiamo fatto notare che gestiamo un parco di seimila metri quadrati e un manufatto praticamente ricostruito da noi. E che se lo ritenevano opportuno eravamo pronti a fare uno scambio. Pagare l’affitto senza gestione del Parco e vedere la differenza in termini di economie e ricevere tutta la differenza per gli anni di gestione. Ovviamente la nostra era una provocazione. Ora il Presidente dice che noi avremmo chiesto di chiudere un occhio, anzi due sulle nostre irregolarità. FALSO La riunione è stata registrata il Presidente pubblichi il punto in cui noi avremmo fatto una richiesta simile. Questa amministrazione sta uscendo molto male da questa vicenda e tenta di recuperare scrivendo falsità, ma non fa che peggiorare la situazione. Noi andiamo avanti, ma voi prima di scrivere pensateci un bel pò di tempo.]