D’amore e di cronaca nera. Di violenza contro le donne e di poesia. Del rapporto tra un uomo e una donna, della vitalità attaccata che reagisce. Un romanzo scritto in un mese, nel flusso creativo di una grande autrice che ama la fragilità umana e la racconta senza falsi pudori. C’è una lettura evidente ma ce n’è anche una possibile, poi un’altra e un’altra ancora, nelle infinite sfumature create dal pensiero e dal linguaggio di una scrittrice che regala un nuovo senso alla danza delle parole.
“Tutti gli amanti giurano che il loro amore è diverso da quello degli altri. Specie all’inizio, quando la risacca della vita non ha ancora intaccato il sentimento. Poi le cose cambiano, e le storie tendono a somigliarsi. Ma non questa.” Mercoledì 30, alle 18, a Casetta Rossa. Dialogano con l’autrice Gianluca Peciola e Sonia Spila. Letture a cura di Francesca Tagliafierro.