Il progetto “Scuola di Italiano per Migranti” dell’Associazione Casetta Rossa mira a fornire un ambiente inclusivo e gratuito per l’apprendimento della lingua italiana a stranieri residenti a Roma. L’obiettivo principale è facilitare l’integrazione sociale, culturale ed educativa di adulti e minori migranti, offrendo loro gli strumenti necessari per esprimersi e comprendere la lingua italiana.
Insieme all’italiano si offre un Punto di Prima Accoglienza che cerca di indicare agli utenti, per qualunque problema (legale, scolastico, sanitario) i soggetti o le strutture che possono aiutarli, talvolta anche accompagnandoli.
Nei primi anni la scuola ha intercettato l’utenza inviata dai limitrofi SPRAR e centri di accoglienza per adulti e minori (CEIS, CARITAS, Baobab, ecc.); nel tempo è diventata un punto di riferimento, a livello cittadino, per l’apprendimento della lingua italiana. Fondamentale, in questo percorso di crescita, il riconoscimento ottenuto da Rete Scuole Migranti, che nell’ottobre 2020 ha inserito il Corso di italiano di Casetta Rossa tra le scuole gratuite per stranieri ufficiali della Regione Lazio.
La scuola cerca di aiutare gli studenti a conseguire i livelli di competenza linguistica A1, A2 e B1, oltre a prepararli al diploma di scuola media inferiore, fornendo loro gli strumenti necessari per l’iscrizione a istituti di scuola media superiore e università. Incoraggia chi ha un percorso avviato di scuola superiore a perseguire istituti di scuola media superiore, tecnico professionale o università per una formazione professionale qualificata.
Insomma tentiamo di garantire un’educazione obbligatoria e adeguata secondo i criteri di età previsti dalla legge per i migranti di età inferiore ai 16 anni, assicurando un approccio inclusivo e favorendo l’integrazione nel sistema scolastico italiano.
L’attività didattica si rivolge ad un’utenza in età adulta o a minori adolescenti che in molti casi, non ha nessuna conoscenza della lingua italiana. L’organizzazione della scuola e delle lezioni, quindi, non è di tipo tradizionale: non c’è l’obbligo di frequenza da parte degli allievi, che sono comunque incoraggiati a venire 4 gg./settimana; gli insegnanti sono volontari che mediamente vengono due volte a settimana. I “tavoli di lavoro” vengono organizzati di giorno in giorno, facendo attenzione che allo stesso tavolo ci siano, insieme ad un insegnante, alunni con un livello compatibile di conoscenza dell’italiano (mediamente ad un tavolo partecipano dai 2 ai 4 alunni). Questo metodo, oltre a rendere meno monotone le lezioni, favorisce la conoscenza tra il maggior numero possibile di allievi e insegnanti, creando a volte, come è successo con le alunne del Bangladesh, una vera e propria comunità.
Gli studenti che partecipano alla Scuola appartengono a tipologie diverse:
- Minori provenienti dai Centri di Accoglienza (CPA, CASE FAMIGLIA, etc);
- Donne provenienti da Centri Antiviolenza;
- Persone segnalate da Servizi Sociali;
- Persone abitanti nel quartiere o in zone limitrofe collegate: sono stranieri che vivono in Italia da alcuni anni, generalmente residenti nell’VIII municipio; la comunità più rappresentata è quella del Bangladesh, con una spiccata presenza di donne;
- Persone iscritte o in procinto di iscriversi a corsi di scuola media superiore o universitari.
ISTITUZIONI E UNIVERSITA’
Nel 2021 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito alla professoressa Maria Vittoria Sebastiani Tessitore dell’Università di Roma TRE, insegnante volontaria e fra i fondatori della Scuola, il titolo di Commendatrice dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per l’impegno, di tutta una vita, a favore della promozione della cultura del dialogo e dell’incontro. Nella motivazione, fra l’altro, è particolarmente significativa la citazione dell’attuale impegno presso la Scuola di italiano di Casetta Rossa.
Nel 2022 è stata stipulata una convenzione con l’Università Roma3 che prevede che gli/le studenti dell’Ateneo possano svolgere il tirocinio (150 ore) presso la Scuola di Italiano di Casetta Rossa, che in questo primo semestre 2023 è stato svolto da tre studenti.
Per accedere si deve mandare una mail all’indirizzo [email protected] e si viene chiamati per un colloquio di conoscenza.
Le iscrizioni restano aperte durante tutto l’anno e gli utenti vengono ammessi fino al momentaneo esaurimento delle disponibilità.