Linea di basso ostinato è il titolo che Francesco Paolo Memmo, interrompendo un silenzio durato più di trent’anni, ha voluto dare al grosso volume che riunisce tutta la sua produzione poetica, dagli esordi avvenuti nel 1975 con L’inverso della norma fino a In via esplorativa (1991), con inediti che si prolungano fino al 1997.
Un ventennio abbondante di poesia “ostinata”, come sottolinea il titolo, nel tentare una conoscenza del reale con l’acutezza di un “pensiero poetante” inquieto e ansioso che, partendo dall’analisi razionale dei dati personali e collettivi, ne denuncia le contraddizioni e le mancanze, le degradazioni e le sconfitte con tutte le armi della retorica, della prosodia, di un linguaggio tanto articolato e multiforme da ribaltare i suoi stessi raffinati esiti fino a dubitarne e a prendersi gioco con suprema ironia degli stilemi della pratica poetica.
Linea di basso ostinato, la cui pubblicazione segna anche l’inizio di una nuova fase della poesia di Memmo, se è vero che egli stesso ha annunciato come in fase di avanzata stesura una nuova raccolta, sarà presentata alla Casetta Rossa di via G. B. Magnaghi 14 alle ore 18 di mercoledì 16 ottobre con gli interventi del critico letterario Francesco Muzzioli e dell’attore Vittorio Viviani. Introdurrà la serata Francesca Tagliafierro.